MASSO COPPELLATO
- LOC. MASON DI SAMOCLEVO
possibili
interpretazioni: costellazione/minerale/sole.
di Luca Webber
Un
assunto basilare: l’uomo antico non a caso incideva le pietre.
In
tutte le culture le pietre assumevano significati magico/religiosi
per coloro che le adoperavano. Inoltre utilizzavano criteri precisi
nella scelta della roccia: la forma particolare, la posizione
dominante, l’orientamento, etc; in conclusione individuavano il
luogo più adatto per incidervi il proprio pensiero.
Detto
questo, passiamo alla descrizione del masso: è di natura
metamorfica, riconducibile al paragneiss Nord-Austroalpino, con una
marcata spaccatura centrale, in direzione NE-SO che ricorda una
proiezione della cartografia del fondovalle, il corso del fiume con
il profilo dei monti. Sulla sua superficie ci sono evidenti minerali
frequentemente ritrovabili su questo tipo di roccia, tipo: cristalli
di quarzo, feldspato, biotite, muscovite e piccoli granati.
Laura
ci ha accompagnato in località Mason di Samoclevo, luogo dove ha
trovato delle incisioni su un grande masso. Ripulito dall'intrigo di
ramaglie secche e muschio che lo protegge troviamo incise 19 coppelle
e una croce praticate con strumento in pietra e consumate dal tempo.
Il rilievo del masso mette in mostra chiaramente due disegni alquanto
interessanti. Cinque coppelle contornano un cristallo
di quarzo di colore rosso/arancio e altre cinque circondano una
coppella più grande. Inoltre la croce indica i quattro punti
cardinali.
Possibili
interpretazioni:
Disco
Solare.
Il suo cammino ha contribuito a creare la nozione circolare del tempo
nelle società antiche, concezione
ciclica rappresentata da un cerchio. Con
una certa prudenza si potrebbe interpretare l’intenzione
dell’autore ad indicare
il movimento circolare del sole.
Osservando i “disegni”
si percepisce una somiglianza con il “disco
solare”
che al mattino spunta da Est per salire in alto, fino ad arrivare al
vertice della volta celeste. Da qui ridiscende verso Ovest dove
tramonta, per poi ricominciare il suo eterno tragitto.
Costellazione. E' risaputo che l'uomo ha da sempre nutrito interesse per l'astronomia, creando calendari stagionali per uso pratico (agricoltura) e religioso (vita/morte/rinascita). Il più conosciuto e ben visibile ad occhio nudo è l'ammasso delle pleiadi. Il suo sorgere preannuncia l'inizio dell'autunno, mentre la discesa ad ovest indica l'arrivo dell'estate.
Relazione
magico/religiosa con i minerali. Grazie
alla letteratura etnografica e archeologica di gran parte del mondo
si deduce che la scelta della roccia non è casuale. Ampiamente
documentata è l’importanza nei rituali dei minerali tra le antiche
popolazioni. In particolare il cristallo di quarzo, minerale più
diffuso e di facile reperibilità, veniva utilizzato per il
raggiungimento di abilità soprannaturali ed interagire con gli
spiriti e gli elementi del mondo naturale. Potrebbe
essere che l’autore abbia cerchiato con le coppelle il “talismano
di quarzo rosso/arancio” per potenziare e influenzare in positivo
la sua preghiera.
Naturalmente
non sapremo mai cosa pensava l’autore/i di queste incisioni ma, a
prescindere dalla correttezza delle ipotesi, esistono e di certo la
loro disposizione non è casuale. Questo ci ha fornito l'occasione di
approfondire un po’ di più la visione di un mondo antico.