B25J Mitchell 8Z
di Lorenzo Barbacovi
C'era memoria a Dimaro e nei paesi limitrofi di un aereo caduto
presso Malga Scale sulla Catena Settentrionale del Brenta verso la
fine della seconda guerra mondiale, ma nessun altro dato se non che
ne furono recuperati dei rottami sul fondovalle presso il torrente
Meledrio.
Il contatto avuto nel 2017 dall'associazione "Val di Sole
Antica" con Ron Asman, fiduciario del Wardbirds of Glory Museum
di Brighton – Ohio (USA) ci ha permesso di conoscere tutti i
particolari del fatto riportati dettagliatamente nei Registri Storici
USA della Seconda Guerra Mondiale.
Era il 20 marzo 1945 quando il B25J Mitchell 8Z, superstite dei 3
velivoli del 488 Bombs Squadron con il motore di dritta in avaria,
nel ritorno dall'incursione sulla linea ferroviaria del Brennero a
Campo Trens era caduto nel raggio di 5 miglia da Malè.
I sei membri dell'equipaggio, James E. Jacobs (19.11.1923 –
02.07.2007) pilota, Hardy Donnel Narron (10.05.1922 – Bolzano
26.03.1945) secondo pilota, Medard R. Tafoya (Mexico 20.01.1920 –
Bolzano 26.03.1945) mitragliere di torretta. Melvin Ernest Kelley
(30.12.1922 – 27.12.1998) mitragliere di coda, Jack Benjamin Thomas
Willingham (14.08.1922 – 22.09.1996) radiofonista e George Williams
Hammond Jr. (15.08.1917 – Bolzano 26.03.1945) 1LT, paracadutatisi
prima dell'impatto dell'8Z vennero catturati dai tedeschi, trattenuti
sembra due giorni a Malè, e poi consegnati a Bolzano alla Gestapo.
Le SS avendo saputo sotto interrogatorio che Narron, Tafoya e Hammond
avevano partecipato al devastante bombardamento di Dreda (13-15
febbraio 1945, 35.000 morti civili) li uccisero barbaramente con
l'inganno; cosa che costò poi ai responsabili il processo presso il
Tribunale Militare di Napoli e la pena di morte per impiccagione il
26 luglio 1946 presso la Base Peninsulare di Livorno.
Questa è storia e siamo grati a Ron Asman che è venuto a Dimaro
nell'agosto di due anni fa per raccogliere notizie, vedere rottami a
casa Iegher e visionare il luogo dell'impatto dove è stata infissa
alla roccia una targa a memoria dell'8Z.
"Val di Sole Antica" nel 2018 è riuscita poi a spedire al
Museo di Brighton un quintale circa di rottami generosamente donati
dagli Iegher di Carciato che erano stati recuperati nell'autunno del
'45 dal capofamiglia sig. Pio.
Fra le sparute voci, a volte contrastanti, che giravano in paese
c'era che con i paracadute si fossero fatte camice e tende.
Così è stata graditissima la sorpresa quando circa un mese fa siamo
stati informati del ritrovamento nel solaio di una casa di Carciato
di un telo di seta facente parte di un paracadute, non solo per
poterlo toccare con mano, ma sopratutto per poterlo inviare al
Wardbirds of Glory Museum dell'amico Ron.
E
così anche questo pezzo di storia è tornato a casa...