IL CASTELLO SCALIGERO DI TORRI DEL
BENACO
di Luca Webber
Verso fine maggio ci siamo recati a
visitare il Castello Scaligero di Torri del Benaco (1).
L’interessante percorso espositivo lungo le sale del castello ci ha
condotto nei camminamenti dove abbiamo potuto ammirare il magnifico
panorama.
Arrivati alla “sala delle incisioni
rupestri” scopriamo l’interessante fenomeno delle incisioni del
lago di Garda, risalenti, in parte, ad epoca preistorica.
Rivolgendoci alla biglietteria per
maggiori informazioni sulle incisioni rupestri, troviamo una
gentilissima e appassionata signora che ci informa dettagliatamente
riguardo le ricerche svolte sul territorio, dandoci le indicazioni
necessarie per raggiungere i siti di maggiore interesse e
informandoci che nel 2002 è stato pubblicato il libro “Graffiti
sul Garda” del Centro Studi per il Territorio Benacense a cura di
Fabio Gaggia che illustra i ritrovamenti svolti nell’area gardesana
e montebaldina, suggerendoci che i periodi migliori per i vistare i
siti sono la primavera o l’autunno. Detto questo decidiamo di
acquistare il libro e ci ripromettiamo di tornare in autunno per
visitarli.
Terminata la visita al castello ci rechiamo alla vicina chiesa della SS. Trinità (XIV sec.), l’edificio oramai in rovina verrà restaurato negli anni Venti, perdendo l’aspetto originario, in onore dei caduti e restituito al culto.
Sulla parete, dove una volta vi si trovava l’altare, un maestoso Cristo pantocratore ed i santi Caterina d’Alessandria e Bartolomeo (XIV – XV sec.) (fig. 1), un frammento di un’Ultima cena (fine sec. XIV o inizio sec. XV) (fig. 2), la raffigurazioni di san Cristoforo (sec. XV) (fig. 3), un dipinto della Madonna con il Bambino e san Rocco (XVI sec.) (fig. 4), ed altri affreschi molto interessanti.
(1) http://www.museodelcastelloditorridelbenaco.it/home.htm