L’associazione Val di
Sole Antica, sempre attenta a ricercare nel passato
tutto ciò che può servire a comprendere al meglio le
nostre origini, ha organizzato il 25 giugno 2016 una
serata presso La Torraccia di Terzolas con relatore il
prof. Paolo Boschi, linguista ed esperto di parlate
antiche, autore di interessanti studi e teorie
sull’origine dei toponimi delle nostre vallate. Di
recente il professore ha ultimato uno scritto sui
toponimi longobardi in Val di Sole. Dopo il saluto, i
ringraziamenti per la collaborazione del Centro Studi
per la Val di Sole e del Comune di Terzolas e la
presentazione del relatore da parte del presidente
dell’associazione Luca Webber, il prof. Boschi ha
illustrato la sua ricerca, la quale si basa sulla
considerazione che i due secoli di presenza longobarda
in Trentino devono aver lasciato molto più di quello che
si pensa. Secondo lui a quel tempo i toponimi dovevano
avere un riferimento concreto con il territorio,
aiutando a distinguere e ad identificare con buona
precisione un luogo e favorire così la gente comune, i
viandanti e i mercanti che di sicuro non potevano
avvalersi per i loro spostamenti di segnaletica o di
navigatore satellitare. La lingua di riferimento è
l’anglosassone, lingua sorella del longobardo, ed il
Boschi grazie ad un’analisi strutturale e ad una ricerca
delle costanti fonetiche dei singoli toponimi ha
ricostruito il significato del composto, trovando
riscontro effettivo e concreto sul territorio. Dopo aver
fatto tale operazione con diversi toponimi della Val di
Sole il relatore ha soddisfatto la curiosità di vari
presenti, traducendo altri nomi di località della zona.
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