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Gita
dell'Associazione a San Giacomo a Castelaz
presso Termeno (BZ)
domenica 06
maggio 2012
scritto da Luca Webber
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Su una
collina sopra
Termeno,
circondata da vigneti, è visibile già da
lontano la chiesa di
San Giacomo di Castellaz.
Quest’antica chiesetta romanica fu
costruita agli inizi del XI secolo.
Nel
1440 furono compiuti
degli importanti lavori di
ristrutturazione.
Il
soffitto è piano e nell'abside
semicircolare troviamo delle
feritoie. Il campanile è
caratterizzato da una base di
pietra a taglio obliquo, due
file di polifore, una porta con
arco a tutto sesto e cornice di
pietra e una guglia
quadrangolare bassa. |
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Gli
affreschi dell'abside, dipinti
in stile romanico, furono
realizzati attorno al 1215. E'
particolarmente sorprendente il
bestiario, la raffigurazione di
esseri metà uomini e metà
animali come simbolo di poteri
demoniaci, che occupa lo
zoccolo. Due di questi esseri
ibridi si spingono addirittura
fino nella parte superiore
accanto agli appostoli,
mostrando la permeabilità del
limite fra il sacro e il
demoniaco. Nell'abside troviamo
anche un'immagine della Majestas
Domini.
(E' uno schema pittorico, in
voga nel
medioevo,
con il quale
Gesù
veniva rappresentato in trono,
spesso in
mandorla
e nella maggior parte dei casi
con quattro figure
simboleggianti gli
Evangelisti.)
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Nell'abside compare il più completo e
complesso bestiario dell'Alto Adige.
A
sinistra: l'arpia, l'uomo-uccello con
doppia coda di pesce che tiene in mano
un bastone-serpente ritorto, in lotta
con un centauro, un uomo-pesce con arco
e freccia e un essere la cui testa
poggia direttamente sul sedere da cui
spunta una coda asinina e lunghe calze
arrotolate sulle cosce.
A
destra: l'unicorno con doppia coda di
pesce, un cinocefalo con i piedi palmati
sta mordendo un lungo serpente, una
sirena che si tiene le code con le mani,
un giovane nudo che cavalca un delfino
mentre un serpente con due code gli
morde un polpaccio, uno sciapode che
viene colpito da un'animale con corna
sbucato dalle acque.
Le
figure sono visti di profilo, forse
seguendo le indicazioni bizantine per
cui la divinità è posta frontalmente, il
malvagio sempre di profilo. |
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La
gita è terminata, mi auguro di avervi
fornito un’idea per una interessante
gita domenicale.
ciao
!!!!!!!!!!!!!!
P.S.:
dimenticavo, la chiesa è aperta da
aprile-ottobre, tutti i giorni dalle ore
10.00 alle ore 18.00 e novembre-marzo,
sabato e domenica dalle ore 11.00 alle
ore 16.00.
Attenzione POCO PARCHEGGIO conviene una
breve passeggiata.
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