Domenica 5 maggio, in occasione
dell’edizione 2013 di Palazzi
Aperti -promossa dal Comune di
Trento e dall'Assessorato alla
Cultura della Provincia
Autonoma-, il Comune di Caldes
ha organizzato una passeggiata
ricreativo-culturale volta a far
conoscere, riscoprire e
valorizzare il suo territorio.
Guidati dall'assessore alla
cultura Mariapia Malanotti e da
Romina Zanon, abbiamo avuto la
possibilità di scoprire, in una
rara giornata di sole,
suggestivi saliscendi costellati
di punti panoramici, angoli
rurali dimenticati e svariate
testimonianze di arte votiva
popolare.
Seguendo l’itinerario indicato
nel libro “Segni di devozione
popolare a Caldes”, finanziato
dal Comune di Caldes e scritto
da Romina Zanon, la camminata ha
visto come punto di partenza il
paese di San Giacomo
contraddistinto da una
particolare ricchezza tipologica
di manufatti, di cui meritano
particolare menzione un affresco
votivo -ormai pressoché
illeggibile- di autore ignoto e
probabilmente risalente al XVIII
sec., che presenta al centro la
Madonna con il Bambino e ai lati
un santo francescano (Francesco
di Assisi o Antonio da Padova) e
una santa con il volto
incorniciato da un velo bianco e
il capo raggiato; e
un’Annunciazione realizzata nel
1745 da autore anonimo, di cui
si conserva solo la parte destra
raffigurante l’annuncio di
Gabriele nella casa di Nazaret. |