La croce
latina patente: la sua natura devozionale sembra non poter essere messa in dubbio.
Raffigura un doppio valore, cristiano
(passione di cristo) ed esoterico ( la
figura umana di cui è lo schema).
Il
triangolo:
simbolo della Montagna Sacra, per gli
antichi il cammino per raggiungere la
conoscenza mistica, l’ascesa interiore
dell’uomo.
La croce
latina patente al vertice di un triangolo ( o
croce sul monte),
rappresenta l’apice della ricerca
spirituale dell’uomo che ha scalato il
monte della saggezza; ogni iniziato
sentiva il diritto di esprimere se
stesso mediante una firma simbolica che
non era più un relativo nome e cognome,
ma un segno per sua natura universale,
atto a rappresentare la sua avvenuta
illuminazione interiore.
Il
raggiunto livello spirituale toglieva ad
ognuno la sensazione di un’entità
isolata, contaminata dall’ego, e faceva
assumere una coscienza di sé in quanto
parte di un insieme universale. A quel
punto lasciare alla posterità un nome e
cognome non avevano più senso.
La pietra
non si trova su una sommità , né in un
punto dominante del paesaggio, il che
significa che chi l’ha incisa credeva
fortemente di aver raggiunto in quel
luogo ciò che il simbolo intendeva
esprimere. Lo dimostra l’esecuzione
dell’incisione profonda e ben marcata su
una dura roccia. Quel pellegrino,
rappresentando se stesso sul vertice di
un simbolico monte, testimoniò ai
posteri il raggiunto apice della sua
ricerca interiore e lì lasciò il segno
della sua avvenuta presa di coscienza. |