Gita dell'Associazione nei pressi di Bressanone - domenica 13 febbraio 2011

 

Risalendo gli alpeggi, lungo il “Sentiero dei Santi d’Europa”, sopra Bressanone, il territorio è costellato di piccole chiese di antica origine, testimoni di un intenso passaggio secolare. Situata al sommo di un tranquillo colle boscoso troviamo la piccola chiesa di San Cirillo, documentata già nel 1167.

Dalla facciata il grande affresco di S.Cristoforo, assicura protezione ai pellegrini ed ai viandanti che vi si recavano.

 

All’interno alcuni singoli arredamenti della chiesa permettono di intuire quale fosse la ricca dotazione originale: l'altare maggiore con la Maddalena, diversi affreschi, confessionali intarsiati.....

.....il piatto soffitto in legno con campi dipinti e listati agli orli.

 

 

Proseguendo verso Tiles troviamo la chiesa tardogotica dedicata a S.Vito.

Dopo esserci rifocillati presso il Gasthof Weidmannshof di Tiles, scendiamo in loc. Scezze per metterci alla prova come ricercatori andando a scovare le famose "triplici cinte" incise nella pietra..........si dice che la fortuna aiuta gli audaci e in questo caso la fortuna è stata particolarmente buona con noi, tre cinte abbiamo trovato……

Terminato di girovagare per i boschi di Scezze ci siamo recati a al Chiostro di Bressanone, celebre architettura romanica con volte a crociera del XIV secolo, che in un unico vano dimostrano l’evoluzione dell’arte medioevale. Custodisce affreschi del periodo dal 1390 al 1500 con pregiate opere della pittura murale tardo-gotica, monumento artistico di eccezionale importanza.

….sì, avete visto giusto,  nella la foto qui sopra c’è una triplice cinta….. e non finisce qui......

…su alcune lastre di copertura del parapetto del chiostro, abbiamo trovato numerose coppelle e graffiti molto consunti ma ben distinguibili che, secondo alcuni potrebbero essere antichissime e provenienti da contesti rupestri.

Siamo ormai giunti alla fine della nostra faticosa ma prolifica giornata e decidiamo di recarci in un bar per una bevanda calda. Passeggiando sotto i portici ne troviamo uno aperto. Una volta entrati sbattiamo contro delle stampe di Menhir e ci rendiamo conto che le scoperte non sono finite. Chiediamo immediatamente al barista spiegazioni al riguardo e lui candidamente risponde che al piano di sopra vi sono esposte delle copie di Stele rinvenute nei pressi di Bressanone e ci invita a vederle……

 

Pietra a coppelle (Tiles)

 

Stele trovata da Hans Fink, proprietario del locale, il 11.12.1955 in un muro di cinta di un fondo a Tecelinga (Bressanone) chiamato “Stillen Wutsche"

Torchio per olio-papavero - Rodengo

Molino a mano - Val di Funes (preistorico)

Ah dimenticavo, il bar-ristorante si chiama Fink.

Mi auguro che la scampagnata vi sia piaciuta e che abbia stuzzicato l’Indiana Jones dentro di voi. Ciao

 

scritto da Luca Webber