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Nel girovagare per la
Val di Sole e la vicina Val di Non siamo ormai abituati
ad imbatterci in manufatti antichi, risalenti alla
preistoria o comunque antecedenti all’età del ferro.
Anche Marcena di Rumo si è rivelata nascondere dei
segreti, ed uso propriamente il termine visto
l’ubicazione della scoperta. Stendendo queste poche
righe per testimoniare, catalogare e preservare il
ritrovamento, lo ammetto, la fantasia ha leggermente
galoppato e già vedevo complotti, insabbiamenti e gruppi
che rispettavano leggi scritte e non per occultare il
passato. Tutto questo perché le coppelle trovate sul
perimetro esterno della Chiesa parrocchiale intestata
alla conversione di San Pietro si trovavano nascoste
dalle fioriere, che oltre ad un fatto puramente estetico
di arredo urbano, evitavano al fedele, o al girovago
scopritore, di cadere nel giardino posto alcuni metri.
Giardino che nasconde ulteriori segreti dove, oltre ad
evidenziare quella che è calcolata la faglia di Rumo,
ovvero quella fenditura che si crea naturalmente tra due
o più placche del sottosuolo e che rende possibile la
presenza del filone e delle antiche miniere di ferro,
trovano dimora numerosi massi, più o meno grandi, a
formare un vero e proprio parco geologico nelle nostre
montagne e, su una di esse troviamo una coppella di
seconda giacitura. Analizziamo ora nello specifico le
varie scoperte:
Attorno alla Chiesa si
scorgono, nella parte più vecchia della muratura,
un’interessante formazione di coppelle a 5, raffiguranti
appunto la faccia del dado
(Una giornata a Velturno e Varna)
(1),
la presenza di numerose coppelle singole ed una
croce, molto rovinata che non lascia individuarne la
possibile natura patente o cristiana. Per quanto
riguarda invece la scoperta isolata, si tratta di un
masso di roccia metamorfica che affiorava sulla faglia
detta linea di Rumo che corre da Malga Grumi a Monte
Alto fino a Mante Faiden. Essendo un masso trasportato a
mano dall’uomo e la mancanza di testimonianze che
riportano la realizzazione dell’incisione sul posto,
ecco, la catalogazione di seconda giacitura, ovvero un
ricollocamento del manufatto dopo la realizzazione.
Per tutti i curiosi
nelle foto allegate all’articolo potete vedere la zona
dove si possono scorgere e un giretto a Marcena di Rumo
è una simpatica variazione alla routine che comporta una
o due ore di relax.
(1)
http://www.valdisoleantica.net/gite/gite_velturno_varna_2015.htm |
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